Casamari è una frazione di Veroli, in provincia di Frosinone, situata nella rigogliosa campagna ciociara. Il nome deriva da "Casa di Mario", in riferimento al console romano Gaio Mario.
Celebre per la sua imponente abbazia cistercense, Casamari è un centro di profonda spiritualità e uno dei complessi monastici più importanti d'Italia.
Immersa in un’atmosfera di quiete senza tempo, Casamari offre ai visitatori arte, fede e natura, in un contesto che conserva intatto il fascino medievale..
Il 21 e 22 giugno Casamari ospita la tradizionale Infiorata del Corpus Domini, una manifestazione che unisce spiritualità, arte e cultura. Le celebrazioni iniziano il 21 giugno con il convegno "Fede e Sapori" nella Sala Convegni dell'Abbazia, seguito da una visita guidata del complesso abbaziale e dall'ingresso in chiesa per ammirare l'infiorata, un tappeto floreale realizzato con maestria dai fedeli.
Sempre il 21 giugno viene inaugurato il villaggio Arsial dei produttori locali, posizionato accanto al mercato agricolo.
Durante entrambe le giornate saranno organizzate visite guidate curate dall'Associazione Centro Guide Cicerone, offrendo l'opportunità di scoprire i tesori architettonici e storici dell'abbazia.
Il 22 giugno, alle ore 18:00, si terrà la solenne celebrazione della messa, seguita dalla processione lungo il percorso dell'infiorata, creando un momento di intensa partecipazione comunitaria e religiosa.
L'infiorata di Casamari è un'occasione unica per vivere un'esperienza di fede autentica, accompagnata dalla valorizzazione delle eccellenze agroalimentari del territorio.
Fulcro delle celebrazioni è l'Abbazia di Casamari, uno dei più pregevoli esempi di architettura gotico-cistercense in Italia.
Fondata agli inizi del XIII secolo, l'abbazia conserva ancora oggi la sua rigorosa essenzialità stilistica: il chiostro, la basilica, la sala capitolare e l'antica spezieria raccontano una storia di fede, arte e cultura monastica.
Casamari è anche luogo di memoria: nel suo interno sono custodite le reliquie dei Santi Martiri di Casamari, testimoni della resistenza spirituale durante le invasioni napoleoniche. Ancora oggi, la comunità monastica cistercense continua a custodire e animare questo straordinario patrimonio spirituale.